Disfunzione erettile ed impotenza
Diagnostica completa (eco-color-doppler penieno dinamico-ecotomografia peniena e terapia medica e/o chirurgica, seguendo le linee guida della s.i.a. (societa’ italiana di andrologia) e dell’e.s.s.m (European Society of Sexual Medicine).
Valutazione dell’iposensibilità peniena mediante Biotesiometria peniena.
“RIABILITAZIONE DELLA DISFUNZIONE ERETTILE” (dopo visita specialistica e diagnostica specifica,es. eco-color Doppler penieno,etc. per avere una corretta diagnosi).
“ONDE D’URTO A BASSA INTENSITA’ “ (LI-ESWT) nella riabilitazione della Disfunzione Erettile: è un trattamento di recente introduzione,non invasivo per il paziente,della durata di circa 10-15 minuti,bisettimanale,per un totale di sei trattamenti complessivi.
Tale metodica utilizza le “onde d’urto a bassa intensità” direttamente a contatto dei corpi cavernosi, stimolando così la “neoangiogenesi”; si ricostituiscono cioè “nuovi vasi” per migliorare la circolazione peniena e conseguentemente l’erezione. Questo trattamento può,anzi generalmente deve, essere associato ad altre terapie specifiche (PDE5-I,etc.),ma a volte porta il paziente,nel tempo,alla possibilità di poter non assumere più farmaci facilitanti l’erezione,se le sue condizioni vascolari non sono particolarmente gravi,o di ridurne al minimo il dosaggio.
“OZONOTERAPIA” nella riabilitazione della Disfunzione Erettile: è una terapia medica priva di effetti collaterali, che nella stragrande maggioranza dei casi non presenta controindicazioni.
L’O2/O3 terapia si impiega in molte patologie; in questo caso si sfruttano le sue proprietà “vascolarizzanti”, specificatamente “emoreologiche”, cioè facilitanti il rilascio di ossigeno ai tessuti, compreso il tessuto erettile cavernoso,specie se poco ossigenati. Questa caratteristica rende utile la O2/O3 terapia per la riabilitazione della Disfunzione Erettile” di natura vascolare, ovviamente in associazione con altre terapie specifiche (PDE5-I,etc.) e correzione, ove possibile, dei fattori di rischio vascolare (fumo, diabete, ipertensione arteriosa, dislipidemie, sovrappeso,etc.). La via di somministrazione,assolutamente indolore,è quella parenterale (flebo) e consiste in una auto emotrasfusione (GAET), priva di ogni rischio,a livello ambulatoriale (durata circa 30-40 minuti), di sangue arricchito (circa 250 ml.) di una miscela di ossigeno-ozono.
PRP (terapia con concentrato piastrinico) e “cellule staminali”: in valutazione. Sembrerebbe poter funzionare, ma è da dimostrare, come capacità rigenerativa. I dati sono ancora sperimentali; non ci sono ancora evidenze di sicura efficacia e sicurezza nell’uomo, anche se non sembrerebbe avere effetti collaterali significativi. Inoltre mancano ancora risultati validati scientificamente per quanto riguarda soprattutto la durata dell’efficacia nel tempo, in relazione anche ai costi elevati della terapia. Efficacia 48-50% dopo 12 iniezioni. Per ora non sembrerebbe offrire efficacia migliorativa rispetto alle “onde d’urto a bassa intensità” (LI-ESWT) o alla “ossigeno-ozono terapia O2/O3” ove indicata, con costi decisamente inferiori per il paziente.
Malformazioni del pene congenite o acquisite, da fibrosi/m. di la Peyronie (incurvamenti penieni), fimosi (impossibilità/difficoltà a scappucciare il pene)
Diagnostica con ecotomografia peniena dinamica e trattamento medico/fisico o chirurgico